Il Bando
Obiettivi
Viviamo in un’epoca dove gran parte della popolazione ha la possibilità di avere sulla propria tavola generi alimentari di ogni tipologia e provenienza, in qualsiasi momento. Per far sì che questo accada, però, si perde spesso contatto con il rispetto dei cicli della natura, con le sue tempistiche e modalità, semplicemente perché l’esponenziale crescita demografica dell’uomo ha scardinato gli equilibri della Terra, mentre la globalizzazione è stata artefice dell’abbattimento dei limiti spazio-temporali con i quali l’uomo ha convissuto da sempre. Abbiamo dunque l’obbligo di porre un freno a questa deriva, occorre rivedere le prassi del processo agronomico che, ad oggi, oltre a sfilacciare i ritmi biologici, genera sprechi economici e di materie prime che la FAO ha stimato nel 14% dei prodotti alimentari persi prima ancora di raggiungere il mercato: un danno da oltre 400 miliardi di dollari. Agritech potrebbe rappresentare il primo passo verso una maggiore sostenibilità del settore agricolo italiano e mondiale.
Attività svolte
Questa radicale trasformazione della nostra società, avvenuta negli ultimi decenni, ha inevitabilmente comportato un’evoluzione dei bisogni dell’essere umano. Ciò che è cambiato poco, o troppo poco, sono gli strumenti con i quali intendiamo soddisfare tali bisogni. Ormai per far fronte a tali esigenze, è sempre più frequente il ricorso allo sfruttamento del lavoro dei campi, che spesso si traduce in violenze e condizioni di vita non dignitose. Perciò, nell’ottica di ridimensionare fortemente l’ingente costo sia in termini ecologici, sia in termini umani che comporta la raccolta e l’impiego di tecniche agricole obsolete, Agritech mette in campo un macchinario grazie al quale il lavoro nella filiera avverrà in modo più etico, più pulito, più efficiente. Agritech è il progetto di internazionalizzazione che intende aprire una finestra sul mondo, raccontando l’esperienza di Italrobot: un virtuoso esempio di applicazione della robotica nel settore agricolo, reso realtà dalla “azienda 4.0”.
Risultati
Riuscire a rinnovare in chiave sostenibile quella che è la spina dorsale della vita sulla Terra è la sfida che sta affrontando quotidianamente Agritech. Le conseguenze positive sono trasversali e toccano aspetti cruciali della produzione delle materie prime, rimettendo al centro dell’agricoltura il rapporto fra umanità e ciclo naturale delle colture. Servendosi di una manodopera altamente qualificata e facendo a meno dell’impiego di pesticidi, si compie un passo importante nella direzione di un’economia più educata alle reali necessità del pianeta. Un passo che possa essere l’apripista del futuro.